Il 4 maggio 2023 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge n. 48, meglio conosciuto come “Decreto Lavoro” o “Decret Calderone”.

Il merito del decreto è quello di cercare di semplificare alcune norme esistenti, scritte in maniera poco comprensibile e raffazzonata, oltre ad introdurre alcune novità in materia di protezione sociale e di riduzione del cuneo fiscale.

In attesa della conversione definitiva in legge, entro 40 giorni, che dovrebbe introdurre ulteriori modifiche al testo normativo, si forniscono qui di seguito alcune indicazioni sulle novità introdotte dal Decreto in discorso che, in ogni caso, necessiteranno di interventi chiarificatori da parte dei diversi enti e ministeri interessati per dare indicazioni precise su molti passaggi della norma che, al momento, si prestano a dubbi interpretativi e di applicazione.

Tra le misure introdotte si evidenziano:

  • Interventi in materia di sicurezza sul lavoro, con nuove prescrizioni riguardanti il medico competente e la sorveglianza medica dei lavoratori;
  • Modifiche alla normativa sul contratto a termine (tempo determinato) che introducono un minimo di flessibilità nell’utilizzo di questo tipo di rapporto di lavoro;
  • Semplificazioni riguardanti il c.d. Decreto Trasparenza, che dalla scorsa estate ha causato l’incomprensibile aumento della burocrazia e della documentazione da produrre all’atto di un’assunzione;
  • Introduzione di un nuovo esonero parziale dei contributi previdenziali a carico dei lavoratori dipendenti;
  • Nuovo innalzamento a Euro 3.000,00 della soglia di esenzione fiscale per i beni e servizi offerti dal datore di lavoro ai lavoratori, sulla falsariga di quanto fatto a novembre dello scorso anno. Introdotta però una limitazione che prevede l’applicazione della norma solamente ai lavoratori con figli a carico.

Tutte le misure sopra riportato potranno venire modificate o integrate al momento della conversione in Legge del Decreto che, ricordiamo, deve avvenire, a pena di decadenza, entro 60 giorni dalla sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.