Ieri, nel tardo pomeriggio, il Consiglio dei Ministri si è riunito ed ha approvato un D.L. che estende l’ambito di applicazione della certificazione verde Covid-19 (c.d. Green Pass) ed il sistema di verifica.

In pratica, a far data dal 15 ottobre 2021 tutti i lavoratori, sia del settore pubblico che di quello privato, dovranno essere dotati di Green Pass per poter accedere alle aziende.

Come per il lavoro pubblico, anche per quello privato sono i datori di lavoro a dover assicurare il rispetto delle prescrizioni. Entro il 15 ottobre devono definire le modalità per l’organizzazione delle verifiche.

Il decreto prevede che il personale ha l’obbligo del Green Pass e, se comunica di non averlo o ne risulti privo al momento dell’accesso al luogo di lavoro, è considerato assente senza diritto alla retribuzione fino alla presentazione del Certificato Verde. Non ci sono conseguenze disciplinari e si mantiene il diritto alla conservazione del rapporto di lavoro.

È prevista la sanzione pecuniaria da 600 a 1500 euro per i lavoratori che abbiano avuto accesso violando l’obbligo di Green Pass.